/85 anni di Storia 1925 – 2010, Il riassunto

85 anni di Storia 1925 – 2010, Il riassunto

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Moto Club Crema dal 1925
di Gian Franco Vailati ( scritto nel febbraio 2011)

Erano le 14,30 dell’11 luglio 1925 quando un gruppo di 12 amici cremaschi appassionati della motocicletta, Enrico Peter, Antonio Rossi, Luigi Fasoli, Loris Manfredi… si riunirono in uno stanzino del Caffè Verdi per dare vita ad un club indipendente che sarebbe diventato in pochi anni uno dei più importanti d’Italia. Il neonato club viene registrato ufficialmente all’anagrafe del Motociclismo Italiano, il 36° iscritto e così la coscienza della nuova identità si fece strada nei soci cremaschi che da quel giorno poterono gareggiare in proprio. Era nato il “Moto Club Crema” sotto la guida del primo Presidente Enrico Peter.02_1ti0gx8q
Ma la prima società sportiva da cui ebbe origine si forma nel lontano 1904, inizialmente affiliato allo “Sporting Club Milano”, poi con il nome di Moto Club Milano, ed infine dal 2004 Moto Club Milano 1904. Già nel 1914 venivano pubblicati nel primo numero del mensile “Motociclismo” articoli e notizie relative ai club e alle loro iniziative; solo la prima guerra mondiale li costrinse ad una forzata battuta d’arresto.Nel 1921 rimarginate le ferite della guerra i due club organizzarono insieme la prima gara motociclistica nella nostra città denominata “Circuito di Crema”: una competizione destinata a diventare famosa.
Ne furono organizzate ben 26, l’ultima nel 1968.01-Romolo-Spallanzani---1923
Dal 1925 cambiò il suo nome in “Gran Coppa Romolo Spallanzani” in memoria del famoso pilota milanese ma cremasco d’adozione che nel 1923 fu vittima di un tragico incidente mentre provava il percorso di gara del circuito di Crema.La sua famiglia in sua memoria donò una coppa d’argento che veniva messa in palio ad ogni gara, chi avesse vinto per tre anni consecutivi la gara nella stessa categoria l’avrebbe tenuta come suo trofeo. Un’impresa che divenne negli anni impossibile e il Moto Club Crema la custodisce ancora oggi orgogliosamente nella sua bacheca.La prima ciliegina arrivò nel mese di maggio del 1926 da Gardone Riviera, dove Gabriele d’Annunzio acconsentiva a ricevere il Moto Club Crema nella sua residenza del Vittoriale.Dal 1927 al 1945 la presidenza del club fu affidata a Luigi Fosoli, che con la sua saggezza e grande capacità organizzativa riuscì a coinvolgere negli anni un numero significativo di soci che per la loro passione alla motocicletta calcarono innumerevoli strade, all’epoca anche sterrate, per visitare città sconosciute o partecipare a gare motociclistiche.04-Partenza-cilindrate-minori--circuito-S_ve30ek16.-Bernardino-1927
A Crema la gara motociclistica “Gran Coppa Romolo Spallanzani” era il fiore all’occhiello del moto club, il quale prestava molte delle sue forze per una buona riuscita e nell’invitare i più conosciuti piloti nazionali del momento, tanto da avere come assiduo spettatore l’onorevole Farinacci. Nel 1929 la crisi economica mondiale segnò un momentaneo arresto delle principali attività agonistiche, ma il club non si fermò e diede comunque la possibilità ai soci di partecipare a manifestazioni alternative, la bicicletta diventò per tutti un veicolo di movimento indispensabile per potersi ritrovare nelle più belle piazze delle nostre città. Anche la seconda guerra mondiale segnò un brusco arresto delle attività del Moto Club Crema e solo nel 1946 si poté riorganizzare rinnovando il consiglio e nominando alla sua guida un nuovo Presidente nella persona di Pietro De Luigi.17-Ra_23lordzz
Già nello stesso anno si riprese a correre il XVII circuito di Crema “Gran Coppa Romolo Spallanzani” e nel corso degli anni molti piloti famosi calcarono le strade della nostra città, da Luigi Gilera, a Gaetano Tanzi, Giusto Zaro, Emilio Marchi, Loris Manfredi, Tonino Benelli, Lasagno, Amilcare Moretti, Luigi Arcangeli, Achille Varzi da sempre rivale del noto Tazio Nuvolari, Celeste Cavaciuti, Carlo Bandirola….. dei nostri piloti cremaschi i più conosciti Franco Chinelli, Giuseppe Uberti Foppa, Andrea Dossena.Contemporaneamente tutte le attività agonistiche si movimentarono, dalle gite di breve e lungo tragitto, alle gare di Audax disputate anche durante la stagione invernale su percorsi veramente difficili, ai raduni nazionali dove molti dei nostri piloti si impegnarono per ottenere risultati davvero soddisfacenti, i più attivi: da Enrico Peter, a Loris Manfredi, Enrico Crivelli, Luigi Fasoli, Mario Tagliaferri, Conte Terni, Gino Cutti, Paolo De Luigi, Federico Rocchi…. è quasi impossibile elencarli tutti senza dimenticare nessuno.Ma nel 1953 un gruppo di soci si staccò dal sodalizio per fondare un nuovo moto club, “Associazione Centauri Crema” ancora oggi attivo, e nel 1956 un rilevante numero di piloti fondarono il Moto Club Pandino.26-Fasi-della-partita-di-pallone-dei-Piloti-del-M_yu45pphz.C.C.-nel-Velodromo-di-Crema---1955
La forte diminuzione di iscritti al club non destò troppa preoccupazione, ed il direttivo per sensibilizzare i piloti si inventò una partita a pallone in motocicletta, disputata nel nostro ancora oggi funzionante velodromo; nel 1955 entrarono di forza anche le lambrette nel partecipare alle gare di regolarità, non di meno fecero le vespe e nel 1961 nacque il Vespa Club Crema, che nel 1966 partecipò al III audax vespistico dei 1000 km di Montalcino dove il cremasco Ernesto May gareggiò con una vespa 98 preparata dalla Piaggio.30_6f3641qz
Sempre nel 1955 il Moto Club Crema ricevette un invito dal Moto Club Alessandria, a recarsi al Santuario di Castellazzo Bormida per ricevere in dono l’icona della Madonna dichiarata patrona dei motociclisti da S.S. Pio XII e donata alla parrocchia di Crema Nuova, all’epoca ancora in costruzione.Nel 1964 Pietro De luigi lasciò la presidenza ed il nuovo consiglio elesse il figlio Carlo De Luigi, che diresse il moto club fino al 1970, dove lasciò l’incarico della direzione nel 1971 al cavaliere di Vittorio Veneto Angelo Gino Cutti. Ogni anno il nostro sodalizio organizzava la “Gran Coppa Romolo Spallanzani” ma per dare una nuova veste al programma sportivo, nel 1966 ci fu la prima gara di go-kart, una entusiasmante novità e nel 1968 la prima gimkana in bicicletta.44-Piloti-prima-dell-allenamento-a-destra-Uberti-Foppa-a-sinistra-Giovanni-Benzi----1972_045108l3
Nel 1969 non avendo più l’autorizzazione per organizzare la “Gran Coppa Romolo Spallanzani” si sviluppò la disciplina della regolarità dove un gruppo di giovani piloti cremaschi diede vita ad un nuovo ciclo che durò oltre vent’anni. Si formò una vera squadra, la quale con i suoi protagonisti più attivi ottenne innumerevoli e prestigiose vittorie partecipando a gare nazionali ed internazionali.Con il direttore sportivo Peppo Patrini, che fungeva anche da meccanico si affiancarono molti piloti, i più attivi: Lodovico Zurla, Gianni Canavese, Antonio Cabini Che partecipò anche a molti rally della Parigi Dakar, (parteciperà anche nel 2011 sempre in motocicletta), Michele Cappellazzi che nel 1975 fu il primo pilota del Moto Club Crema a vincere il prestigioso trofeo “Testori” valevole come Campionato Italiano, Giuseppe Fiorentini, Eraldo Bianchessi, Piergiovanni Tira, Giorgio Martignoni, Fabio Granata….Nel 1973 si determinò un deciso cambiamento al Moto Club Crema, Gino Cutti si dimise dalla presidenza ed il consiglio elesse il giovane Narciso Panigada già attivo nel direttivo da molti anni che impersonò una nuova anima al moto club, destinata a durare ben 35 anni. 114-Piloti-al-Rally-FIM-Danimarca---2002_784193tiContemporaneamente un nuovo gruppo di giovani si attivarono a partecipare ai raduni nazionali ed internazionali nonché all’Elefantentreffen ed ai Rally FIM internazionali spingendosi fino a Capo Nord per arrivare nel 1996 in Tunisia, tra i più appassionati: Ivo Bertolasi campione mondiale, che conta ben 47 partecipazioni ai Rally FIM, Luigi Bondioli, Riccardo Bianchini entrambi con 23 partecipazioni ai Rally FIM, con qualche partecipazioni in meno ma molto attivi, Adriano, Matteo e Davide Assandri, Giancarlo Coti Zelati, Francesco Assandri, Gianni Politi, Gianfranco Riboli, Angelo Archetti, Angelo Nozza, Clemente Chiappa, Stefano Pasquini, Alex Navali,…Negli anni 80 la regolarità ebbe una trasformazione, cambiò veste e anche il nome, in Enduro. 84a-Squadra-di-Enduro-del-M_1a5r4057.C.C.---1992Il Moto Club Crema consolidò la vecchia squadra con nuovi giovani emergenti, che egregiamente diretta da Emilio Goldaniga, partecipava con continuità a tutte le gare regionali e nazionali ottenendo dei risultati a dir poco sorprendenti. Il 1992 fu l’anno della svolta e la squadra si organizzò per vincere il campionato italiano di enduro, lottando con superba determinazione ad ogni gara fino ad ottenere nella quarta prova a Bobbio in settembre il risultato tanto sperato; il Moto Club Crema ha avuto la gloria di conquistare per la prima volta l’ambito titolo italiano.I protagonisti di quella giornata furono: Paolo Canavese, Cesare Moro, Luca Murer, Alessandro Bugatti, Marco Goldaniga e il direttore sportivo Emilio Goldaniga.Il 1993 è un anno particolare, Paolo Canavese vince il campionato Major nella classe 600, mentre Cesare Moro, Luca Murer e Marco Goldaniga parteciperanno alla sei giorni di Assen. Ottimi risultati ma non sufficienti per trattenere i protagonisti dell’enduro che daranno vita a due nuovi club: nell’autunno dello stesso anno sarà fondato l’A.M.C. 93 e a gennaio del 1994 il Moto Club Chieve, quest’ultimo continuò sempre ad avere una stretta collaborazione con il nostro sodalizio, che rimase però decimato nell’organico.111_v4573n86.
Ma gli attivi piloti e appassionati di raduni non si persero d’animo e continuarono la loro marcia sulle strade nazionali ed internazionali riportando il Moto Club Crema sul gradino più alto che da sempre gli compete. Vennero riscoperte nuove discipline, i raduni delle moto d’epoca e le rievocazioni storiche come la mitica Milano Taranto, che da cinque anni alcuni piloti si cimentano ad affrontarla con tanta passione e le gite internazionali, che noi denominiamo i lunghi viaggi. Continua la grande partecipazione dei piloti del club ai Rally FIM internazionali, ed ai raduni nazionali con la vittoria di molti trofei salendo sul gradino più alto del podio. Nell’anno 2008 improvvisamente è scomparso il nostro “PRESIDENTE” Narciso Panigada, lasciando dopo 35 anni di presidenza del nostro club un segno indelebile. Gli successe per diritto Emilio Goldaniga, ma successivamente nel 2009 il consiglio lo riconfermò a dirigere il sodalizio.

140_n8o72z2r. Il 2010 è stato un anno particolare per il club, l’85° anno di fondazione ha spronato i piloti a partecipare alle numerose manifestazioni e ben sette appassionati hanno gareggiato alla rievocazione storica per moto d’epoca la Milano-Taranto, ottenendo un primo posto da Angelo Torri su vespa TS 125 del 1981, il secondo posto Felice Riboli su vespa 150 del 1966, terzo Stefano Cremaschi su vespa TS 125 del 1976, quinto Cristian Manini su vespa 125 Primavera del 1976, nella categoria 175 secondo Adriano Assandri su Gilera Sport 150 del 1957, e quinto Jonatan Bussoleni su Gilera Sport 150 del 1955, infine nella categoria 350 Roberto Serina ha ottenuto il quinto posto su Guzzi V35 III 350 del 1985.157-Raduno-cremasco-del-m_n8o72z2r.C.C.--2010
Anche al rally FIM in Belgio, ai vari raduni F.M.I. nazionali, ai raduni di moto d’epoca ed alle gite in Polonia e Svizzera sono stati numerosi i nostri piloti. Il Moto Club Crema contava nel 2010 circa 150 soci iscritti, e in 85 anni di storia è stato diretto egregiamente da sei Presidenti: Enrico Peter dal 1925 al 1926, Luigi Fasoli dal 1927 al 1945, Pietro De Luigi dal 1946 al 1963, Carlo De Luigi dal 1964 al 1970, Angelo Gino Cutti dal 1971 al 1973, Narciso Panigada dal 1974 al 2008, Emilio Goldaniga in carica dal 2008.
Per tutta questa attività la storia del Moto Club Crema è ricca di onorificenze, sono infatti state conferite la “Stella d’Argento” e la “Stella d’Oro” del CONI e una targa al merito sportivo Città di CremaPer l’anno 2011 appena iniziato il direttivo si sta organizzando per sorprendere anche i più assidui soci iscritti e per catturare nuovi piloti appassionati di questo sport a partecipare alle nostre manifestazioni portando un pezzo di storia del Moto Club Crema in città e paesi dove non siamo ancora sufficientemente conosciuti.

 

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COPPA SPALLANZANI

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ALCUNE STORICHE COPPE DEL MOTO CLUB CREMA

Non rimane che invitarvi tutti a venire il venerdì sera nella nostra sede di Crema a trovarci, per passare alcune ore di autentica passione motociclistica.